26/11/2009
PIPINO IL BREVE
Qual è la passione più segreta

del grande Cavaliere sua Maestà?

Non son le donne, nemmeno la moneta.

La sua passione è la brevità.



Breve è, e si sa, la sua statura,

e breve anche la sua dotazione,

anche se in questo caso col Viagra

riesce ad ingrandir la prestazione.



Dopo che la Corte comunista

ha reso il lodo incostituzionale

al nostro eroe gli si offuscò la vista,

scopava poco e digeriva male.



Gli portano sei escort nel lettone

ma l’erezione dura due secondi,

prova a leccare un piede Capezzone,

all’altro piede pensa Sandro Bondi.



Soltanto un altro insulto contro Fini

gli porta un pochino di allegria,

quand’ecco che s’avanza il buon Ghedini

e tutta la tristezza porta via.



Il prode Mavalà urla contento:

“Deh Capo, puoi tornare al sesso

ho un nuovo codicillo che è un portento

faremo breve ogni tuo processo!

Un processo contro Vostra altezza

inventato da quei porci comunisti

potrà durare nella sua interezza

il tempo dei consigli per gli acquisti!”



E quando i maggiordomi in parlamento

resero breve breve il tuo processo,

che pagina gloriosa, che momento,

che luminoso giorno di progresso!



E noi davanti al teleschermo

lo nominiamo per acclamazione

Pipino il Breve è presidente eterno

di questa formidabile nazione