martedì 24 gennaio 2012

21/01/2009
LA GANG DEL BOSCO OVVERO CHAQUE SCARRAFON EST BEAU A LA MAMAN DE LUI

Domenica asserivo che la partenza di Kaà verso il Manchester City avrebbe fatto perdere a silvio b. almeno un paio di punti alle prossime europee. Deve averlo capito anche lui se, una volta chiaro che Kakà aveva rinunciato al City, lo scarsocrinito di Arcore ha telefonato in diretta a Biscardone, a Sky Sport 24, a Sportitalia e anche all'Araldo del Pizzighettone - i segreti della Prima divisione.

Ma la cosa che mi piace di più è la figura dell'ingegner Bosco Leite.
Bosco Leite è un ingegnere di Brasilia, papà del calciatore più bravo del mondo, punta di diamante dell'Amletico Bimbao, la mia squadra di fantacalcio.
Pare che volesse chiudere con il City a causa di alcune speculazioni immobiliare sbagliate che hanno ridotto sul lastrico, per qualche minuto, la famiglia Leite.

Ora per una scelta di cuore (e anche perché il City è un branco di pipponi inverecondi), Ricardo Izecson Dos Santos Leite resta al Milan a nove milioni di Euro netti a stagione, mica pifferi.

Ma pochi sanno dell'esistenza di Rodrigo Izecson Dos Santos Leite, detto Digao, nato a Brasilia nell'85, fratello minore di Kakà.
Digao ha giocato dal 2005 al 2007 in B, col Rimini e col Rimini ha calcato anche i campi di questa città dolente, dimostrandosi un'emerita pippa. In due anni 23 partite col Rimini, l'anno scorso 1 partita col Milan e quest'anno in prestito allo Standard Liegi.
Ebbene, Digao prende un milione di euro netti a stagione, pur stando a Kakà, non quanto Beppe Baresi sta a Franco Baresi, ma quanto quella demente di Irene Pivetti sta all'ottima attrice Veronica

Insomma Bosco riesce a far avere al figlio imbelle un paio di miliardi di vecchie lire, così senza colpo ferire.

Ecco, io vorrei essere Esteban Izecson Dos Santos Leite, detto Banho (per fà a pandà con Kakà...), il terso fratello scemo e per non fare un cazzo mi basterebbero 100.000 Euro netti a stagione...

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