mercoledì 25 gennaio 2012

06/03/2010

Il cinque di marzo

c'è stato, è arrivato,

un semplice e subdolo

colpo di stato;

un governo cloaca

ha scritto un decreto

e non è più un mistero

non è più un segreto

che questa nazione

distrutta e stuprata

non ha libertà

non è amministrata

da gente che crede

che esista la Legge,

ma davanti il padrone

e dietro c'è il gregge.

Non esiste certezza

non esiste diritto,

esiste soltanto

chi sta buono e zitto,

ci vogliono sudditi

e non cittadini,

ci vogliono servi

come dei minzolini.





E che presidente

per questa nazione

fa quasi rimpiangere

Giovanni Leone…

Lui firma e giustifica

Il delitto impunito

Scrivendo boiate

Persino sul sito.



Ma qui non è più tempo

di fare lo struzzo

la casta ha mangiato

perfino in Abruzzo,

lasciamo alla feccia,

al letame, alla fogna

la fetida puzza

di questa vergogna.

Scendiamoci in strada

prendiamo le piazze,

anziani, bambini

ragazzi e ragazze,

striscioni, fischietti,

le fiaccole accese

prendiamoci indietro

il nostro paese.

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