mercoledì 25 gennaio 2012

02/03/2009
IL GENIO MULTIFORME

Sono un genio multiforme, senza dubbio alcuno.
Nel giro di qualche giorno, oltre alla rubrica fissa "Scomode verità" sul Quotidiano della Satira, due nuove soddisfazioni per il vostro blogger ex sovrappeso ex preferito.

Sul sito del consiglio nazionale del mio ordine professionale è uscito il Principio di Revisione n. 001, che è stato approvato dalla Consob il 26 febbraio.
Non so perché è stato chiamato 001 e non 1, ma è l'unico dubbio che mi è rimasto.
Anzi, no... ce n'ho un altro: questo è, in linea di massima, il top della professione, circostanza dimostrata dal fatto che la Commissione di cui faccio parte aveva tra i suoi componenti nella composizione antecedente a questa il supercapo della società in cui facevo l'oscuro mestierante qualche lustro fa, agli ordine del mio maestro e commentatore di blog GMP.
Insomma, il dubbio è: più di questo, professionalmente, che me posso inventà?

Ma la sorpresa più grande mi è arrivata giovedì.
Il gruppo di Scrittura industriale collettiva (http://www.scritturacollettiva.org) ha lanciato l'idea del Grando romanzo aperto: insomma 150 autori che scrivono a 300 mani circa (il circa è perché non so se qualcuno sia monco) un grande romanzo storico ambientato nel periodo dell'occupazione tedesca.
Ebbene il geniale Vanni Santoni, l'inventore dei Personaggi precari linkati qui a fianco, mi ha chiesto di essere uno dei 5 direttori artistici, insomma di passare il tempo libero a supervedere proposte, pezzi, trame, soggetti, dialoghi di una trentina di persone impegnate a scrivere un meraviglioso libro a 300 mani.

A questo punto, ecco cosa potrei mettermi a fare nei prossimi mesi:

il golfista
lavori all'uncinetto
battere in centro
l'europarlamentare
il cartongessista (e questo sarà oggetto di un futuro post costruttivo...)
l'espistemologo (non so cosa significhi ma ho sempre sognato di avere una cattedra universitaria di Epistemologia del Nulla, che suona davvero bene)
aprire un agriturismo nel Chianti (attorno al 2004 si discuteva in rete del fatto che tutti dicono, adesso mi faccio il culo, ma quando c'avrò un po' di soldi, aprirò un agriturismo su in Toscana - o giù in Toscana - dipende da dove si vive - ma non lo si fa mai)

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